martedì 22 aprile 2008

Serie A 34a Giornata: Video Highlights

Il campionato che non voleva morire è finalmente morto. A darne il triste annuncio è la Roma, bloccata sull’1-1 (Vucinic e Diamanti i marcatori) all’Olimpico dal Livorno ultimo della classe. La contemporanea – o, per meglio dire, successiva, visto che è arrivata 26 ore e mezzo dopo – vittoria dell’Inter a Torino consegna di fatto il tricolore ai nerazzurri, che potrebbero trovare l’ufficialità matematica del titolo alla terzultima giornata nel derby contro il Milan (che ieri ha asfaltato la Reggina). Milan che perdendo la stracittadina milanese, se il distacco dalla Fiorentina dovesse rimanere invariato, resterebbe matematicamente fuori dall’Europa che conta, dando una gioia doppia ai nerazzurri (che secondo il Sun avrebbero chiuso per Mourinho, assieme al quale arriverebbero anche Lampard e Drogba). Detto della testa della classifica, dove i giochi paion già fatti, la lotta per il quarto posto è più che mai agguerrita, e il fatto che l’Udinese sia uscita di scena dopo il 3-0 rimediato a Marassi dalla Samp della coppia gol (20 reti in due in questa stagione) Cassano & Bellucci, rende la rincorsa alla Fiorentina una lotta a due tra Sampdoria e Milan, appaiate a 55 punti, quattro in meno dei viola. Dal Genoa al Siena, ovvero da quota 48 a quota 38, nessuno sembra più avere nulla da chiedere al campionato, come dimostra lo 0-4 rimediato dall’Atalanta in casa propria contro la Juve di Del Piero, che con la tripletta di ieri (la prima in trasferta in Serie A) si guadagna il terzo posto solitario in classifica marcatori a quota 17. La voce fuori dal coro di metà classifica è quella del Napoli, che pur non avendo nulla da chiedere al campionato se non un posto in Intertoto, va a Parma a vincere la terza gara stagionale in trasferta e ad inguaiare gli emiliani, che terminano in 8 (contro 10, vista l’espulsione di Gargano tra gli azzurri) e s ritrovano ad un solo punto sul trio che chiude la classifica composto da Reggina, Livorno ed Empoli, tutte a 30 punti. Detto delle ultime quattro, tre punti più in alto c’è il Torino, atteso da quattro partite tremende, contro Roma, Livorno, Napoli e Fiorentina e in caduta libera. Poco più in alto Cagliari e Catania, a 35 punti, che possono dirsi quasi tranquille.

Ecco tutti gli highlights di Sky delle partite:

Roma-Livorno 1-1 Download Video Gol 54´ Vucinic (Rom); 83´ Diamanti (Liv)

Dopo un primo tempo sonnacchioso in cui c’è da registrare solo l’infortunio di Totti (rottura del legamento crociato del ginocchio destro, quattro mesi di stop) giunto al 39’, nella ripresa la Roma dimostra di voler proseguire la caccia all’Inter, e Vucinic al nono minuto batte Amelia con un pallonetto di testa che si insacca alla sinistra del portiere romano (e romanista). Camolese si vede allora costretto a modificare il suo 3-6-1, e toglie Bergvold per dare spazio a Diamanti. Ed è proprio l’ex giocatore del Prato a trovare il pareggio con un magnifico calcio di punizione dai 25 metri che non lascia scampo a Doni. Nel finale la Roma si getta in avanti alla disperata ricerca della rete che manterrebbe aperto il campionato, ma non la trova anche grazie ai grandi interventi di Marco Amelia.

Torino-Inter 0-1 Download Video Gol 30´ Cruz (Int)

Un colpo di testa di Cruz (che non segnava dal derby d’andata del 23 dicembre 2007) che sbuca sul primo palo e batte Alberto Fontana per l’1-0 nerazzurro basta all’Inter per portarsi a +6 (in realtà +7, visto che in caso di arrivo a pari punti gli scontri diretti premierebbero comunque l’Inter) sulla Roma. Dopo il gol del vantaggio Mancini sceglie di passare al 4-5-1, e dopo aver notato le difficoltà di Balotelli ad adattarsi sulla fascia sinistra si vede costretto a sostituire il giovane prodigio nerazzurro (bravo a colpire anche un palo nei soli 37 minuti trascorsi sul terreno di gioco) con il rientrante César. Il Torino capisce che l’Inter non ha la benché minima intenzione di continuare ad attaccare e si getta in avanti con la forza della disperazione, visto che nei primi 20’ di gioco, di marca granata, Júlio César non era stato impegnato praticamente mai. Nella ripresa l’Inter torna al 4-4-2 sostituendo l’acciaccato Cambiasso con Suazo, ma l’andazzo del match non cambia, con il Toro che cerca il pareggio senza mai impensierire i nerazzurri, che nel finale sfiorano il raddoppio in due occasioni con César e Maicon.

Atalanta-Juventus 0-4 Download Video Gol 1´ Legrottaglie (Juv); 6´ Del Piero (Juv); 34´ Del Piero (Juv); 65´ Del Piero (Juv)

La Juve passeggia su un’Atalanta pericolosa solo nei minuti precedenti al 3-0 di Del Piero, che dopo aver servito l’assist su punizione a Legrottaglie per il primo gol ed aver segnato il 2-0 al 6’, si ripete anche al 34esimo, superando Coppola con precisione. Nella ripresa la rete del 4-0 è ancora del capitano juventino, che realizza la quarta tripletta personale in Serie A, la prima in trasferta. Per la Juve questo successo significa Champions League, anche matematicamente, per l’Atalanta è solo una giornataccia che verrà presto dimenticata, visto che la salvezza è già stata conquistata da tempo.

Sampdoria-Udinese 3-0 Download Video Gol 24´ Cassano (Sam); 44´ Bellucci (Sam); 55´ rig. Bellucci (Sam)

Prima Cassano, poi un doppio Bellucci e l’Udinese è fuori dalla lotta per il quarto posto. La Sampdoria, invece, ora ci crede più che mai: dopo lo scontro diretto con la Fiorentina (che da nove turni alterna una vittoria ad una sconfitta e che ha battuto il Palermo nel 34esimo turno) ci saranno tre partite oggettivamente abbordabili contro Roma, Palermo e Juventus che ormai non hanno più nulla da chiedere a questo campionato. Tornando alla partita, alla Samp servono 24 minuti per spiccare il volo: quando Cassano batte Handanovic di testa (una rarità), i blucerchiati capiscono che potrà essere un trionfo, e la rete di Bellucci giunta 20 minuti dopo aumenta le loro speranze. Nella ripresa i bianconeri credono nella rimonta, ma per appena 10 minuti: Maggio viene fermato da Lukovic in maniera fallosa (decisione opinabile del direttore di gara) poco fuori dall’area di rigore. Dondarini però non ha dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto va Bellucci, che batte Handanovic e chiude il match. Nel finale espulsi Zápotočny e Marino.

Fiorentina-Palermo 1-0 Download Video Gol 29´ Donadel (Fio)

Da nove turni i viola alternano un successo ad una sconfitta, e dopo il 2-0 subìto a San Siro domenica scorsa il successo casalingo contro il Palermo era preventivabile. Contro i rosanero, inizialmente più propositivi con Amauri, basta l’espulsione di Rinaudo per indirizzare i binari del match verso i tre punti viola: alla Fiorentina bastano infatti appena due minuti di superiorità numerica per portarsi in vantaggio. L’autore del gol è Donadel, che batte Fontana con un potente destro da fuori area, per lui è il secondo gol stagionale, il terzo nella massima serie. La Fiorentina ha anche l’occasione di raddoppiare nella ripresa, ma Vieri non è preciso, come Miccoli e Bresciano, anch’essi incapaci di battere il portiere avversario.

Milan-Reggina 5-1 Download Video Gol 8´ rig. Kaka` (Mil); 34´ rig. Kaka` (Mil); 40´ Barreto (Reg); 68´ Kaka` (Mil); 73´ Inzaghi (Mil); 89´ Pato (Mil)

«Siamo venuti sin qua, siamo venuti sin qua, per vedere segnare Kaká!», cantano i supporters rossoneri, ed hanno un buon motivo per farlo: la tripletta del brasiliano. Le prime due reti arrivano su rigore, la terza è invece un colpo di biliardo dal vertice sinistro dell’area di rigore che non lascia scampo ad un incolpevole Campagnolo. In mezzo il gran gol di Barreto, poi costretto ad un uscire per una forte botta al ginocchio. Dopo l’uscita del paraguayano è solo Milan: dopo il già citato terzo gol di Kaká i rossoneri dilagano con Inzaghi, abile a sfruttare le respinta del palo sul sinistro di Pato e poi è proprio il baby fenomeno di Pato Branco a fissare il risultato sul 5-1.

Parma-Napoli 1-2 Download Video Gol 23´ rig. Budan (Par); 45´ rig. Domizzi (Nap); 72´ Bogliacino (Nap)

I cinque rossi e il 10 contro 8 finale testimoniano l’agonismo (forse eccessivo) di questo match. Buona parte del merito è anche di Ayroldi, che prima concede un rigore al Parma per fallo di… Lucarelli su Santacroce. Sul dischetto va Budan che trasforma. Sul finire di primo tempo stessa situazione: fallo di un napoletano su un parmense e rigore assegnato agli azzurri, ma questa volta lo sfortunato Mariga oltre a prendere un calcione da Mannini si vede anche sventolare in faccia il rosso da Ayroldi. Dagli unici metri Domizzi non sbaglia, e qui si chiude il primo tempo. Nella seconda frazione la partita cambia quando Hamšik serve al centro Bogliacino che non sbaglia e batte Bucci. Il Napoli cerca di tenere in mano le redini del match, a volte esagerando, come quando Lavezzi cerca un giochino alla Cristiano Ronaldo e Castellini gli rifila un calcione da rosso diretto. Sotto la doccia non ci va l’ex difensore del Siviglia, bensì Gargano e Falcone, venuti alle mani nella maxi rissa scatenatasi. Successivamente il rosso lo prendono anche Gasbarroni, reo di un altro interventaccio su un partenopeo che scatena le ire di Reja, espulso anche lui. Nel finale il Parma trova anche il gol del pareggio con Lucarelli, che viene però annullato per fuorigioco.

Cagliari-Empoli 2-0 Download Video Gol 9´ Acquafresca (Cag); 64´ Fini (Cag)

La sfida-salvezza in scenda al Sant’Elia vede vincitori i rossoblu, a quota 35 punti, +5 sull’Empoli e sulla zona retrocessione, mai così distante quest’anno. Agli uomini di Ballardini bastano appena nove minuti per portarsi in vantaggio con la rivelazione Robert Acquafresca, all’undicesima rete stagionale, la nona in campionato. Gli empolesi dovrebbero rendersi pericolosi dalle parti di Storari, ma non ci riescono, e così nel secondo tempo Cagni inserisce Giovinco al posto di Vanigli, Abate per Marzorati e poi Volpato per Giacomazzi. Passa un minuto e il Cagliari raddoppia con una gran conclusione da fuori di Fini, che dimentica di essere già stato ammonito e si toglie la maglia, prendendo così il secondo giallo e venendo così espulso. Stessa sorte per Pisano, anch’egli espulso per doppia ammonizione, che lascia il Cagliari in nove contro undici. I sardi però resistono, e portano a casa tre punti preziosissimi per la permanenza in A.

Le altre partite:

Catania-Lazio 1-0 Download Video Gol 34´ rig. Spinesi (Cat)

Siena-Genoa 0-1 Download Video Gol 25´ Konko (Gen)

CLASSIFICA
Inter 78, Roma 72, Juventus 67, Fiorentina 59, Milan e Sampdoria 55, Udinese 51, Genoa 48, Napoli 46, Palermo 42, Atalanta 41, Lazio 40, Siena 38, Cagliari e Catania 35, Torino 34, Parma 31, Empoli, Livorno e Reggina 30.

MARCATORI
19 gol: Borriello (Genoa)
18 gol: Trezeguet (Juventus)
17 gol: Del Piero (Juventus)
16 gol: Di Natale (Udinese), Mutu (Fiorentina)

Scritto da Antonio Giusto
Fonte: RecontraGolazo

Nessun commento: